giovedì 7 marzo 2013

BOSTON: OLTRE AL FREEDOM TRAIL, C'E' DI PIU'

BOSTON:
OLTRE AL FREEDOM TRAIL, C'E' DI PIU'
Ed é la verita. Infatti in tutta onestà, é probabilmente la visita al Mary Baker Eddy Library, che mi ha dato le maggiori soddisfazioni.
In primo luogo, questa signora, a me sconosciuta sino ad oggi (ignoranza? Probabile, ma sono in tempo per rimediare, e per illuminare chi ancora non la conoscesse), ha significato molto per il movimento del cristianesimo scientista ma soprattutto é stata una grande studiosa e pensatrice, dai punti di vista molto originali, per l'epoca.
All'interno vi é un'illustrazione dettagliata della sua vita, dei suoi ideali, dei suoi scritti e diversi giochi interattivi per mettere alla prova il vostro punto di vista rispetto al mondo e voi stessi.
Il tutto sicuramente molto affascinante, ma purtroppo oscurato dalla prepotente presenza del Mapparium.
IL MAPPARIUM

Il Mapparium é un mappamondo in vetro colorato, che si osserva dall'interno. Completato nel 1935, ha visto attraversare il piccolo ponte più di 10'000'000 di persone. Io sono tra queste.
Unico nel suo genere, é coposta da innumerevoli pannelli in vetro, di diversi colori. Rappresentano la superficie terrestre.

Come spiegherà la guida, i paesi ritratti sui pannelli sono piatti, ma i colori vivaci e le luci, creano effetti ottici, che permettono di vedere il tutto quasi tridimensionalmente.
Ma la bellezza del luogo aumenta grazie agli effetti sonori, che sono resi particolari dalla forma sferica e al vetro. Infatti, se due persone si mettono ai lati opposti del ponto, potranno sentirsi con chiarezza, anche se bisbigliano. Questo avviene perché le onde sonore riescono a "correre" fino alla parete opposta.  
MUSEUM OF FINE ART
A dieci minuti a pieda dalla Mary Baker Eddy Library, c'é il Museo d'arte. Ingresso 25 $. Ma merita una visita, anche per osservare come i curatori del museo sono riusciti a mettere la Sala degli impressionisti, con magnifici dipinti di Renoir e Monet, accanto alla sala delle tombe egizie e a quella delle porcellane cinesi. Piuttosto strano. Ma la vastità e sorprendente diversità delle opere, rende il museo un buon luogo in cui spendere alcune ore del proprio tempo. È comunque offerta la possibilità di visitarlo in un'ora massimo. 

E nuovamente a sopresa, come capitato a NY, anche a Boston un po' di Svizzera, con opere di Alberto Giacometti.


3 commenti:

  1. Un altro luogo e altri personaggi scoperti grazie al tuo Blog. Stupendo il mezzobusto. Interessante scoprire il personaggio di Mary Baker Eddy (grazie a Internet).

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  2. credo che io sarei rimasto a vivere dentro il mappamondo..in modo da poter sognare e svegliarmi ogni giorno in un posto diverso...posti che nella realtà sono a 10.000 km di distanza...è bello "viaggiare con te".

    mi fai venire un pò di invidia...ma di quella positiva...diciamo che sono felice per te..perchè stai facendo un gran bel tour!

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  3. Si scopre sempre tante cose che non sappiamo grazie c'è sempre da imparare. Ma grazie a te che ce le fai vedere in te che sei li, ma devo dirti una cosa: come descrivi ma specialmente come scrivi ti prende il cuore potrei stare delle ore a leggere: saresti una brava scrittrice ciaoooo

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