sabato 23 febbraio 2013

IL MIO VIAGGIO

IL MIO VIAGGIO
Tra una settimana sarò finalmente in partenza per i miei 4 mesi di congedo. Direzione Stati Uniti.
Sarà un viaggio intenso, che affronterò a volte in solitaria, altre in compagnia.
Durante la prima fase sarà da sola, e inizierò da New York, prima destinazione, che mi ospiterà per 2 giorni inizialmente e 2 mesi verso la fine del viaggio.
In seguito mi sposterò in aereo sino a Boston. Città considerata la più Europea di tutti gli Stati Uniti. 3 giorni intensi mi aspetteranno. Dal percorso a piedi Freedom Trail, al Mapparium. Purtroppo la stagione non mi permetterà l'uscita in barca a vedere le balene.
Successivamente in treno mi sposterò a Providence, Rhode Island ( Stato più piccolo di tutti gli States).
Un solo giorno mi permetterà di assaporarne solo l'atmosfera, infatti un aereo mi porterà a Philadelphia, dove per 4 giorni potrò immergermi in Musei, e cultura a 360°.
Ma probabilmente la città che più di tutte mi incuriosisce a livello culturale e storico, sarà Washington, che raggiungerò in treno da Philadelphia. 4 giorni saranno pochi per visitare tutte le principali attrazioni, ma il fitto programma mi permetterà di approfittare al massimo della città.
Sarà a Washington che il mio viaggio in solitaria si interromperà, per poi riprendere all'11 di aprile. Infatti sempre in aereo mi sposterò a Orlando, destinazione Cocoa Beach. Per 2 giorni ci godremo le bellissime spiagge della Florida, in attesa di partire per una crociera.
Partiremo da Port Canaveral. Primo stop Freeport, Grand Bahamas Island, poi Nassau, Key West e ritorno a Port Canaveral. Per un totale di 5 giorni di puro relax, divertimento, scoperta e senza dubbio un mare che ci lascerà senza fiato.
La fine della crociera non ci lascerà troppo tristi, perché per altri 2 giorni ci fermeremo a Orlando, dove potremo tornare bambini visitando Walt Disney World, e altre attrazioni dedicate al divertimento.
Terminato lo svago, di nuovo in viaggio. Direzione Dallas, città che ho già parzialmente visitato a giugno 2012. La permanenza in questa città sarà un pochino lunga, ma ugualmente interessante. Infatti l'obiettivo sarà visitare le zone limitrofe, tra cui Austin che dista 3 ore di auto da Dallas.
Terminato il soggiorno di 2 settimane, ritornerò a viaggiare da sola. In aereo raggiungerò San Diego, dove per 2 giorni potrò godermi mare, cocktail e relax.
Terminati questi due giorni, di nuovo in volo. Arriverò a Monterey, dove resterò un giorno solo, prima di partire in direzione Sequoia National Park. Questa volta il mezzo di trasporto sarà un'auto a noleggio. 4 ore di guida mi porteranno a visitare un paesaggio molto vario e diverso da quanto visto in precedenza. L'obbiettivo tramite un tour organizzato sul posto sarà quello di visitare la Giant Forest, incredibile ed antica foresta di sequoie giganti. La natura mi avvolgerà per 2 giorni, dopo di che, sempre in auto, raggiungerò San Francisco. Abbandonerò l'auto e i mezzi di trasporto pubblici torneranno i miei migliori amici.
Nutro molte aspettative da questa città. Così ambita e famosa. Questi saranno gli ultimi 4 giorni del mio giro negli States, infatti poi volerò nuovamente a New York, dove la St. Giles International School mi ospiterà per 2 mesi.
Non sarà comunque la scuola a fermare la mia curiosità, perché a fine aprile andrò a visitare le Cascate del Niagara, che si trovano ad 1 ora di volo da New York.


Cosa mi aspetto da questo viaggio?
Sicuramente la possibilità di vivere una cultura così lontana e al contempo vicina alla nostra. Le esperienze passate hanno fatto crescere la voglia di vivere a contatto con persone che si sono sempre rivelate cordiali, aperte e molto divertenti.
La voglia di una sana solitudine e tempo per me stessa, legata alla necessità di scoprire i miei limiti e aumentare il mio bagaglio culturale, renderanno questo viaggio sicuramente movimentato e pieno di sorprese.
Non mi resta che partire, e assaporare ogni singolo giorno. Giorno dopo giorno vi racconterò le mie avventure.




 


giovedì 21 febbraio 2013

80 COSE DA FARE NELLA VITA


80 COSE DA FARE NELLA VITA

Scommetto che avete tanti sogni, idee, progetti e desideri espressi ma mai realizzati.
A volte però le fantasie bisogna provare ad avverarle. Come fare? Iniziando da una lista che vi permetta di distinguere cosa veramente è utopia e cosa è realizzabile.
Io ho iniziato con 80 idee. Alcune pazze, altre già realizzate, alcune in fase di realizzazione, altre probabilmente solo impossibili pensieri.
Ma nella vita è giusto provarci. È giusto avere obbiettivi da seguire e da realizzare. É tutto troppo corto e troppo bello per restare seduti a casa propria osservando la vita scappare.
Chissà che la mia lista non possa darvi qualche spunto e qualche motivo in più per sognare o semplicemente finalmente dedicare del tempo a voi e al vostro elenco.
Buona fortuna!

25/80
1.      Mettere piede su ogni continente. Antartico compreso.
a.  Europa  
b.  Asia
c.   Oceania
d.   Africa  1994
e.   Nord America  2011
f.     Sud America  2011
g. Antartico
2.      Prendere una barca a vela e partire per 3/6 mesi
3.      Fare un viaggio all’estero o visitare un paese in bicicletta
4.      Fare un Eurotrip, visitando ogni capitale europea
5.      Fare un mese di volontariato
6.      Fare parapendio
7.      Fare un viaggio On the road” per almeno un mese
8.      Imparare una nuova lingua, oltre all’inglese, tedesco, francese, inglese. SPAGNOLO)  2011
9.      Vedersi pubblicato un articolo
10. Scrivere un libro
11. Mungere una mucca  Campo estivo WWF 1998
12. Fare del surf
13. Vedere il Machu Picchu
14. Vincere un premio
15. Lavorare all'estero  2005 – Camargue / 2011 Monte Carlo
16.  Mangiare un vero Taco in Messico  2011 – Cozumel
17.  Fare un safari in Africa
18.  Camminare sulla Grande Muraglia Cinese
19.  Mangiare un insetto
20.  Vedere un canguro in libertà
21.  Fare Yoga/Pilates  2011
22.  Fare un viaggio di almeno una settimana senza programma
23.  Fare almeno una foto al giorno per un anno
24.  Vedere le Piramidi in Egitto
25.  Creare un blog/sito  2013
26.  Svegliarsi una mattina e partire, senza programmare
27.  Fare una maglietta e venderla in un negozio
28.  Vedere il Vaticano  1999
29.  Vedere l’aurora boreale
30.  Licenziarmi
31.  Fare un viaggio con mio padre 2012 Rust
32.  Imparare a suonare uno strumento  Sassofono
33.  Fare la doccia sotto una cascata  Campo estivo WWF Ces (Ticino)
34.  Andare a Amsterdam e stare lontano da droga e alcol
35. Vedere la Mona Lisa  2003
36. Andare alla Street Parade   2012
37. Farsi sponsorizzare un viaggio
38. Fare una mostra fotografica su un viaggio fatto
39. Fare un viaggio in solitaria
40. Vivere per un periodo a New York
41. Sposarmi
42. Avere almeno 2 bimbi
43. Prendere un cane e accudirlo
44. Nuotare con delfini  2011Grand Cayman    

45. Incontrare parenti USA  2012 Denver
46. Passare una giornata intera a Central Park a leggere o scrivere
47. Completare corsi di scrittura Scuola Holden
48. Andare a Disneyland con Mamma e Papà  prima  volta 1993
49. Leggere le collane di Flaubert, Austen, Hesse, Freud, Dostoevskij
50. Fare una crociera  2011
51. Iscrivermi a Donna Avventura  2012
52. Visitare la Polinesia
53. Visitare la Papua Nuova Guinea
54. Visitare il Giappone
55. Visitare St. Pietroburgo
56. Fare diploma sub
57. Fare immersione nella barriera corallina
58. Far mangiare sushi a Papà  2012
59. Prendere una decapottabile e fare il giro dei castelli della Loira in Francia
60. Andare a Londra  2010
61. Visitare le isole Eolie  2010
62. Tornare alle isole Eolie e dormire qualche giorno
63. Prendere un volo che costa meno di CHF 50.00
64. Prendere una tartaruga
65. Restare bloccata in aeroporto  2010 Londra
66. Comperare un cavallo
67. Fare almeno l’esame FIRST
68. Tenere in vita un Bonsai
69. Fare 5 corsi di cucina all'anno
70. Aprire un negozio di caramelle o cioccolato
71. Aprire un tè bar
72. Vedere il Taj mahal
73. Prendere congedo dal lavoro  2013
74. Visitare gli States sud-ovest
75. Trasferirmi negli States
76. Ritornare a Parigi  2013

77. Vedere la Casa Bianca
78. Fare Freedom Trail a Boston
79. Aprire un Bed and Breakfast
80. Essere felice

venerdì 15 febbraio 2013

Sognando un po'

SOGNANDO UN PO'
 
Avete bisogno di idee per i vostri prossimi viaggi?
Volete semplicemente sognare un po'?
Eccovi un link che vi farà iniziare bene il weekend.
Qual é la vostra meta preferita?
Io darei qualunque cosa per poter prendere un aereo ora e Viaggiare direzione States. Ed é quello che succederà tra 2 settimane. Ma non posso restar indifferente davanti alla meravigliosa Gapang Beach, Pulau Weh, Indonesia.
 
Che sia un dolce e fantasioso weekend.
 


martedì 12 febbraio 2013

UN TUFFO NELLA PARIGI ANNI 50

UN TUFFO NELLA PARIGI ANNI 50

Metropolitain de Paris. Fermata Champs-Élysées –Clemenceau.
Dopo una cena da sogno, passata al ristorante L’Avenue di Parigi, incappucciati per il freddo, arriviamo finalmente alla fermata della metropolitana, che per pochi secondi perdiamo, così nell'attesa iniziamo a chiacchierare Ed è in quel momento che notiamo una parte di muro semi staccato. Tramite il varco che la rottura crea, riusciamo ad osservare delle scritte. Sono poster molto vecchi. Il tempo ha logorato la carta, rendendola simile a fogli bruciati. Siamo naturalmente incuriositi, cosi avvicinandoci riusciamo a leggere piccoli frammenti. Capiamo subito che si tratta di manifesti.
Fotografiamo il tutto e scappiamo per prendere la Metro. E nell'aria di una notte parigina qualunque, per pochi attimi aleggia una promessa. Scoprire che manifesti sono e a quali anni appartengono.


Arrivata a casa, la sfida mi appassiona, e tramite google e le parole chiavi: Amour, Madame, Francois, Marie Dae... Trovo senza troppe difficoltà cosa rappresenta la locandina.
I 61 anni di vita ne giustificano la pessima qualità, ma fanno aumentare in me il piacere della scoperta e la sete di conoscenza.
Le notizie in internet sono poche. Il film uscito a Parigi per la prima volta il 23 febbraio 1952, rappresenta una divertente commedia romantica.

E ora una nuova sfida attende me, e voi, se vorrete.
Un altro manifesto siamo riusciti a fotografare. Per ora le poche ricerche fatte hanno portato a una strada senza uscita.
Chissà che con un po' più di tempo, dedizione, curiosità e un pizzico di sfida non riuscirete a scoprire quale spettacolo rappresentava questo poster.














DALLAS LE COSE CHE NON TI ASPETTI, SON LE PIÙ BELLE


DALLAS
LE COSE CHE NON TI ASPETTI, SON LE PIÙ BELLE

Cosa vi viene in mente, quando pensate a Dallas?

  •   Telefilm
  • Tori, cavalli, mucche
  •     Cowboy, con stivali, pantaloni in pelle, grandi cappelli
  •    Ranch
  •     Caldo infernale
  •      Rodeos


La lista potrebbe essere ancora lunga. Quel che mi aspettavo, era una grande città. Piena di immensi grattacieli. Una città come le altre, tutta concentrata in pochi kilometri quadrati. Ma la realtà disilluse la mia fantasia.


Foto Wikipedia

Effettivamente i grattacieli ci sono. Ma sono solo questi. Il centro economico si raggruppa tutto in pochi palazzi, che fanno di Dallas una città decisamente anomala. Cosa mi ha sorpreso di più è la vastità. Non posso contare i minuti spesi in auto per passare da una parte all'altra del paese, senza però mai abbandonare Dallas.
E da vedere c’è molto.

FIRST DAY
Il primo giorno a Dallas è stato indimenticabile. Dopo aver depositato le valigie in Hotel, ci siamo diretti verso un quartiere davvero carino. Le lunghe vie erano contornate da graziose casette in perfetto stile USA. La visita della zona è stata aiutata dal noleggio di uno scooter, che dopo pochi istanti è stato al centro di una simpatica scenetta. Attimi che mi hanno permesso di capire cosa avrei vissuto durante tutta la permanenza a Dallas.
Un simpatico uomo, probabilmente messicano. A bordo del suo esagerato Pick-Up. Anche lui fermo ad un semaforo. Abbassò il finestrino e iniziò a chiacchierare con noi, ipotizzando quanto divertente fosse essere in giro a passaggio, un pomeriggio qualunque, con la gioventù dalla nostra parte e i grandi sorrisi a far capolino dal casco.
Effettivamente aveva ragione e continuammo a scherzare, fin che il semaforo tornò verde e noi potemmo ripartire. Questa volta in direzione Cork Wines.

Un Wine Bar, ideale per conoscere tramite computer touch screen Vini di ogni Continente. La particolarità di questo bar, mi fa ritornare alla mente i profumi e i sapori del primo giorno trascorso a Dallas.

HOUSE OF BLUES..
É una catena di locali presente in 13 città americane, dove si possono abbinare concerti e cucina tipica. Le grandi e comode poltrone, l’accogliente legno, la musica di sottofondo, l’odore di hamburger e patatine fritte, le risate e l’attesa che anticipa sempre un concerto, rendono la House of Blues di Dallas un posto pittoresco e confortevole.
La sera che ci andai, mangiai caratteristiche Chicken Wings piccantissime e ad aspettarmi un indimenticabile concerto.
The Temper Trap. Non posso descrivere a parole le emozioni che mi hanno regolato e tutt’ora mi regalano. Eccovi alcuni brani. Lascio giudicare a voi.

THE OLD-FASHIONED, FORT WORTH.
Faccio sicuramente parte dei 5,5 milioni di visitatori, che ogni anno raggiungono Fort Worth. E non c’è da meravigliarsi se rappresenta una delle mete più visitate del Texas. Il cambiamento del paesaggio è repentino, passando da moderno a scenario da puro Far West.
E siamo fortunati, arriviamo davanti alla vecchia stazione del bestiame, la Stockyards Station proprio nel momento in cui, cowboy a cavallo, attraversano la città, curando il passaggio di una mandria di Texas Longhorn.
Terminata l’indimenticabile scena che ci ricorda un passato quasi remoto, ci fermiamo in un tipico bar. Persone allegre, birra che scorre a fiumi, un caldo infernale, hamburger e un simpatico signore,chitarra in mano e musica country, rendono questa giornata davvero tipica e tradizionale.
W il Texas



ANCHE LAGHI... MA ARTIFICIALI
A un’ora di macchina da Dallas, traffico permettendo, si trova il Ray Roberts Lake. Un parco pieno di risorse e attività da fare immersi nella natura. Noi ci fermiamo in spiaggia, facciamo il bagno nel lago e approfittiamo della zona campeggio per cucinarci un buon pranzetto. Un posto incantevole dove rifugiarsi dopo una full immersion nella caotica città.

Dallas offre molto. E pochi giorni non sono sufficienti per visitarla tutta e approfittare di ogni particolarità turistica e non.
Non lasciatevi ingannare, a volta visitare luoghi poco turistici e famosi può rivelarsi una scoperta continua. E non da meno, la cordialità della gente é tanta quanta la curiosità di incontrare forestieri. Increduli si avvicinano a voi, mostrandosi amichevoli. Assecondateli, non si può mai sapere in quale divertente personaggio potete imbattervi.