venerdì 28 novembre 2014

PRAGA E I SUOI PICCOLI E PECULIARI TESORI


PRAGA E I SUOI PICCOLI E PECULIARI TESORI



Quell’atmosfera romantica, che resta nel cuore e non sparisce, va assolutamente raccontata. Sono passati sei mesi dalla mia prima visita e la frenesia dei viaggi successivi mi ha impedito di raccontarvi quel che il cuore e gli occhi avevano visto. È con la voglia di visitarla di nuovo che v’introduco al magico mondo Ceco, dove la bella e vivace Praga vive di una luce diversa. Luminosa di giorno ed illuminata di notte.
Non sono solamente le attrazioni turistiche a rendere questa città così speciale. Ma sono la storia millenaria raccontata tra i vicoli acciottolati ed insidiosi ma così affascinanti. Sono anche i giardini nascosti nelle corti delle case e la possibilità di passeggiare senza meta, senza scopo e senza apparente destinazione. Praga crea quella voglia particolare di andare sempre un po’ più in là. Alla scoperta di piccoli peculiari tesori.
Vi capiterà o vi sarà capitato di attraversare Old Town e di ritrovarvi a camminare verso antiche cappelle o irresistibili ed “old fashioned” bar.  Perché le mete turistiche principali sono belle e vanno visitate, ma la libertà ai vostri piedi sarà il vero tesoro, il reale valore aggiunto al soggiorno in questa capitale dell’est Europa. E per visitare questi gioielli tanto fotografati dai visitatori, consiglio di acquistare il Short Tour per 250 CZK equivalenti a meno di 10 EUR. Questo pacchetto include St. Vitus Cathedral, Old Royal Palace, Basilica di St. George, Golden Lane e Daliborka. Ma è anche possibile acquistare il biglietto Long Tour, che é un’ottima scelta per i più curiosi.
Curiosando tra le piccole casine della Golden Lane, scoprirete la strada più piccola della città.
Per raggiungere lo sfarzoso e bellissimo Castello di Praga, che domina la città e che la rappresenta per il suo livello storico e culturale, bisogna attraversare e riattraversare il Ponte Carlo. Magari una volta di giorno e il ritorno al calar della notte, quando le luci iniziano ad illuminare le statue e la collina. È proprio con il buio che il ristorante Marina Grosseto vi incanterà con la sua sbalorditiva cucina e con l’impagabile vista. Infatti, nonostante la voglia di provare specialità locali, questo ristorante italiano, che galleggia sul Fiume Vlatava, offre piatti rivisitati e squisiti. La caratteristica principale è la location, una barca che vi garantirà una visuale impagabile della città illuminata.
Lo stop successivo è sicuramente l’orologio Astronomico, favoloso e che riproduce un misto tra un tuffo nel medioevo e un’aria frizzante e vivace, moderna e dinamica. Noi l’abbiamo visitato da tutte le prospettive possibili. Di giorno, di notte. Nei momenti più affollati, come per il cambio dell’ora, dove un gioco di campanelle e figure in movimento animano per qualche minuto la torre.
Nei giorni di bel tempo, niente vi appagherà di più che la scalata a Petrin e la sua Torre dell’Osservatorio.
Noi la torre con i suoi quasi 300 scalini l’abbiamo scalata, proprio poco prima del tramonto. Ricordo ancora le nuvole all’orizzonte, dipinte ma ben attente a non lasciar scappare i colori. Infatti solo dalla torre abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un magico crepuscolo.
Anche scalare Petrin può essere una sfida, così ricordate che la funicolare è sempre attiva e le corse si alternano ogni 15 minuti circa. E già che ci siete, vi consiglio un’incursione al Giardino delle rose o al Labirinto degli specchi.
Noi abbiamo portato una coperta, ci siamo seduti in mezzo agli alberi in fiore e con la città ai nostri piedi abbiamo fatto un aperitivo, nascosti tra le bocche di leone in movimento. Praga si presta così bene a questi momenti, decisi per caso ma vissuti pienamente. 

Sperimentare è una parola che negli ultimi anni mi ha fatto crescere ed esplorare luoghi mai presi in considerazione prima. E l’offerta per questo genere di cose, a Praga, è infinita. L’ultimo giorno, prima di ritornare all’aeroporto, l’abbiamo passato nel mistero. La Trap Prague è un’attività diversa dal solito che si svolge in una camera in cui si viene intrappolati e che indizi ed elementi visibili e magari non collegabili inizialmente, permettono di risolvere enigmi sino all’apertura della porta che inizialmente è stata chiusa a chiave. Il tempo limite di 1 ora vi farà aumentare il battito cardiaco di minuto in minuto, e l’euforia di un pezzetto di puzzle risolto vi motiverà a proseguire nella ricerca. Per vedere tutti gli indizi è necessaria prontezza di spirito, d’osservazione e una buona dose di logica. Questi giochi sono sparsi per il mondo e potranno diventare un nostro must do per ogni nuova città visitata. È stato un gioco molto appassionante e vi consiglio uno stop.
 
Come siamo arrivati a Praga? A dire il vero da Amsterdam. E questa opzione è stata molto apprezzata. Infatti con Easyjet abbiamo volato su Amsterdam dove abbiamo visitato la città per 4 giorni. E poi con volo interno con la stessa compagnia fino a Praga. Il ritorno su Milano è inferiore all’ora. 
Se questo salto nella bella Praga vi ha invogliati a far la valigia e partire, anche solo da venerdì sera a domenica notte, buon viaggio e salutatemi la stupenda Old Town Square.