PRAGA E I SUOI PICCOLI E PECULIARI TESORI
Quell’atmosfera
romantica, che resta nel cuore e non sparisce, va assolutamente raccontata.
Sono passati sei mesi dalla mia prima visita e la frenesia dei viaggi
successivi mi ha impedito di raccontarvi quel che il cuore e gli occhi avevano
visto. È con la voglia di visitarla di nuovo che v’introduco al magico mondo
Ceco, dove la bella e vivace Praga vive di una luce diversa. Luminosa di giorno
ed illuminata di notte.
Non sono
solamente le attrazioni turistiche a rendere questa città così speciale. Ma
sono la storia millenaria raccontata tra i vicoli acciottolati ed insidiosi ma
così affascinanti. Sono anche i giardini nascosti nelle corti delle case e la
possibilità di passeggiare senza meta, senza scopo e senza apparente
destinazione. Praga crea quella voglia particolare di andare sempre un po’ più
in là. Alla scoperta di piccoli peculiari tesori.
Vi capiterà
o vi sarà capitato di attraversare Old Town e di ritrovarvi a camminare verso
antiche cappelle o irresistibili ed “old fashioned” bar. Perché le mete turistiche principali sono
belle e vanno visitate, ma la libertà ai vostri piedi sarà il vero tesoro, il
reale valore aggiunto al soggiorno in questa capitale dell’est Europa. E per
visitare questi gioielli tanto fotografati dai visitatori, consiglio di acquistare
il Short Tour per 250 CZK equivalenti a meno di 10 EUR. Questo pacchetto
include St. Vitus Cathedral, Old Royal Palace, Basilica di St. George, Golden Lane
e Daliborka. Ma è anche possibile acquistare il biglietto Long Tour, che é
un’ottima scelta per i più curiosi.
Curiosando
tra le piccole casine della Golden Lane, scoprirete la strada più piccola della
città.
Per raggiungere
lo sfarzoso e bellissimo Castello di Praga, che domina la città e che la
rappresenta per il suo livello storico e culturale, bisogna attraversare e
riattraversare il Ponte Carlo. Magari una volta di giorno e il ritorno al calar
della notte, quando le luci iniziano ad illuminare le statue e la collina. È
proprio con il buio che il ristorante Marina Grosseto vi incanterà con la sua
sbalorditiva cucina e con l’impagabile vista. Infatti, nonostante la voglia di
provare specialità locali, questo ristorante italiano, che galleggia sul Fiume
Vlatava, offre piatti rivisitati e squisiti. La caratteristica principale è la
location, una barca che vi garantirà una visuale impagabile della città
illuminata.

Lo stop
successivo è sicuramente l’orologio Astronomico, favoloso e che riproduce un
misto tra un tuffo nel medioevo e un’aria frizzante e vivace, moderna e
dinamica. Noi l’abbiamo visitato da tutte le prospettive possibili. Di giorno,
di notte. Nei momenti più affollati, come per il cambio dell’ora, dove un gioco
di campanelle e figure in movimento animano per qualche minuto la torre.
Nei giorni
di bel tempo, niente vi appagherà di più che la scalata a Petrin e la sua Torre
dell’Osservatorio.
Noi la
torre con i suoi quasi 300 scalini l’abbiamo scalata, proprio poco prima del
tramonto. Ricordo ancora le nuvole all’orizzonte, dipinte ma ben attente a non
lasciar scappare i colori. Infatti solo dalla torre abbiamo avuto la fortuna di
assistere ad un magico crepuscolo.
Anche
scalare Petrin può essere una sfida, così ricordate che la funicolare è sempre
attiva e le corse si alternano ogni 15 minuti circa. E già che ci siete, vi
consiglio un’incursione al Giardino delle rose o al Labirinto degli specchi.
Noi abbiamo
portato una coperta, ci siamo seduti in mezzo agli alberi in fiore e con la
città ai nostri piedi abbiamo fatto un aperitivo, nascosti tra le bocche di
leone in movimento. Praga si presta così bene a questi momenti, decisi per caso
ma vissuti pienamente.
Sperimentare
è una parola che negli ultimi anni mi ha fatto crescere ed esplorare luoghi mai
presi in considerazione prima. E l’offerta per questo genere di cose, a Praga, è
infinita. L’ultimo giorno, prima di ritornare all’aeroporto, l’abbiamo passato
nel mistero. La Trap Prague è un’attività diversa dal solito che si svolge in
una camera in cui si viene intrappolati e che indizi ed elementi visibili e magari
non collegabili inizialmente, permettono di risolvere enigmi sino all’apertura
della porta che inizialmente è stata chiusa a chiave. Il tempo limite di 1 ora
vi farà aumentare il battito cardiaco di minuto in minuto, e l’euforia di un pezzetto
di puzzle risolto vi motiverà a proseguire nella ricerca. Per vedere tutti gli
indizi è necessaria prontezza di spirito, d’osservazione e una buona dose di
logica. Questi giochi sono sparsi per il mondo e potranno diventare un nostro must
do per ogni nuova città visitata. È stato un gioco molto appassionante e vi
consiglio uno stop.
Come siamo
arrivati a Praga? A dire il vero da Amsterdam. E questa opzione è stata molto
apprezzata. Infatti con Easyjet abbiamo volato su Amsterdam dove abbiamo
visitato la città per 4 giorni. E poi con volo interno con la stessa compagnia
fino a Praga. Il ritorno su Milano è inferiore all’ora.
Se questo
salto nella bella Praga vi ha invogliati a far la valigia e partire, anche solo
da venerdì sera a domenica notte, buon viaggio e salutatemi la stupenda Old
Town Square.