martedì 2 dicembre 2014

A STRASBURGO PER I MERCATINI DI NATALE



A STRASBURGO PER I MERCATINI DI NATALE

Abbiamo reso questo weekend speciale, sfruttando appieno ogni momento. Il Natale alle porte ha creato quell’atmosfera tipica di luci e fatata magia. Dopotutto, Strasburgo è stata scelta proprio per questo. Per i suoi mercatini e il pittoresco centro città.

Capoluogo dell’Alsazia e famoso prevalentemente per ospitare la sede del Parlamento Europeo, Strasburgo segue certamente gli standard francesi per quanto riguarda le particolarità, soprattutto dal punto di vista del fascino che la cittadina rappresenta.





Durante il periodo natalizio, proprio per l’importanza a livello europeo del suo Mercato di Natale, i posteggi scarseggiano e per questo motivo la scelta di un hotel con posteggio – anche se a pagamento – è l’opzione migliore. Ad ogni modo, di domenica posteggi gratis ovunque.

Non vi dirò che è impossibile smarrirvi, perché in realtà vi perderete eccome. Tra l’infinità di strette stradine che si rincorrono in tutte le direzioni.

E se vi trovate a Strasburgo per visitarne il Mercato di Natale, ne troverete il cuore sulla piazza della Cattedrale, che sarà facilmente individuabile per la sua altezza. Infatti, il campanile della Cattedrale di Notre Dame è alto ben 142 metri ed è posizionato tutt’oggi al 5° posto d’altezza in tutta Europa. La punta farà spesso capolino dai tetti, permettendovi di seguirne sempre la direzione.

E sono proprio i bizzarri tetti, caratterizzati da angolature birichine, altezze preoccupanti e pendenze innaturali che più mi hanno affascinato. Per osservarli meglio, abbiamo acquisito il biglietto a 5EUR per la salita fino al balcone della Cattedrale con vista panoramica inclusa. È in questo modo che abbiamo potuto osservare i tratti particolari di Strasburgo.

L’incredibile patrimonio architettonico, fa di questa città una meta ambita da ogni curioso come me. Sono rimasta ammaliata dai vicoli che ancora profumano di medioevo e dallo stile a tratti gotico e tenebroso. Ma se tutto ciò non fosse ancora abbastanza. Un buon vino della regione e specialità tipiche alsaziane v’intratterranno durante tutto il vostro soggiorno.






venerdì 28 novembre 2014

PRAGA E I SUOI PICCOLI E PECULIARI TESORI


PRAGA E I SUOI PICCOLI E PECULIARI TESORI



Quell’atmosfera romantica, che resta nel cuore e non sparisce, va assolutamente raccontata. Sono passati sei mesi dalla mia prima visita e la frenesia dei viaggi successivi mi ha impedito di raccontarvi quel che il cuore e gli occhi avevano visto. È con la voglia di visitarla di nuovo che v’introduco al magico mondo Ceco, dove la bella e vivace Praga vive di una luce diversa. Luminosa di giorno ed illuminata di notte.
Non sono solamente le attrazioni turistiche a rendere questa città così speciale. Ma sono la storia millenaria raccontata tra i vicoli acciottolati ed insidiosi ma così affascinanti. Sono anche i giardini nascosti nelle corti delle case e la possibilità di passeggiare senza meta, senza scopo e senza apparente destinazione. Praga crea quella voglia particolare di andare sempre un po’ più in là. Alla scoperta di piccoli peculiari tesori.
Vi capiterà o vi sarà capitato di attraversare Old Town e di ritrovarvi a camminare verso antiche cappelle o irresistibili ed “old fashioned” bar.  Perché le mete turistiche principali sono belle e vanno visitate, ma la libertà ai vostri piedi sarà il vero tesoro, il reale valore aggiunto al soggiorno in questa capitale dell’est Europa. E per visitare questi gioielli tanto fotografati dai visitatori, consiglio di acquistare il Short Tour per 250 CZK equivalenti a meno di 10 EUR. Questo pacchetto include St. Vitus Cathedral, Old Royal Palace, Basilica di St. George, Golden Lane e Daliborka. Ma è anche possibile acquistare il biglietto Long Tour, che é un’ottima scelta per i più curiosi.
Curiosando tra le piccole casine della Golden Lane, scoprirete la strada più piccola della città.
Per raggiungere lo sfarzoso e bellissimo Castello di Praga, che domina la città e che la rappresenta per il suo livello storico e culturale, bisogna attraversare e riattraversare il Ponte Carlo. Magari una volta di giorno e il ritorno al calar della notte, quando le luci iniziano ad illuminare le statue e la collina. È proprio con il buio che il ristorante Marina Grosseto vi incanterà con la sua sbalorditiva cucina e con l’impagabile vista. Infatti, nonostante la voglia di provare specialità locali, questo ristorante italiano, che galleggia sul Fiume Vlatava, offre piatti rivisitati e squisiti. La caratteristica principale è la location, una barca che vi garantirà una visuale impagabile della città illuminata.
Lo stop successivo è sicuramente l’orologio Astronomico, favoloso e che riproduce un misto tra un tuffo nel medioevo e un’aria frizzante e vivace, moderna e dinamica. Noi l’abbiamo visitato da tutte le prospettive possibili. Di giorno, di notte. Nei momenti più affollati, come per il cambio dell’ora, dove un gioco di campanelle e figure in movimento animano per qualche minuto la torre.
Nei giorni di bel tempo, niente vi appagherà di più che la scalata a Petrin e la sua Torre dell’Osservatorio.
Noi la torre con i suoi quasi 300 scalini l’abbiamo scalata, proprio poco prima del tramonto. Ricordo ancora le nuvole all’orizzonte, dipinte ma ben attente a non lasciar scappare i colori. Infatti solo dalla torre abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un magico crepuscolo.
Anche scalare Petrin può essere una sfida, così ricordate che la funicolare è sempre attiva e le corse si alternano ogni 15 minuti circa. E già che ci siete, vi consiglio un’incursione al Giardino delle rose o al Labirinto degli specchi.
Noi abbiamo portato una coperta, ci siamo seduti in mezzo agli alberi in fiore e con la città ai nostri piedi abbiamo fatto un aperitivo, nascosti tra le bocche di leone in movimento. Praga si presta così bene a questi momenti, decisi per caso ma vissuti pienamente. 

Sperimentare è una parola che negli ultimi anni mi ha fatto crescere ed esplorare luoghi mai presi in considerazione prima. E l’offerta per questo genere di cose, a Praga, è infinita. L’ultimo giorno, prima di ritornare all’aeroporto, l’abbiamo passato nel mistero. La Trap Prague è un’attività diversa dal solito che si svolge in una camera in cui si viene intrappolati e che indizi ed elementi visibili e magari non collegabili inizialmente, permettono di risolvere enigmi sino all’apertura della porta che inizialmente è stata chiusa a chiave. Il tempo limite di 1 ora vi farà aumentare il battito cardiaco di minuto in minuto, e l’euforia di un pezzetto di puzzle risolto vi motiverà a proseguire nella ricerca. Per vedere tutti gli indizi è necessaria prontezza di spirito, d’osservazione e una buona dose di logica. Questi giochi sono sparsi per il mondo e potranno diventare un nostro must do per ogni nuova città visitata. È stato un gioco molto appassionante e vi consiglio uno stop.
 
Come siamo arrivati a Praga? A dire il vero da Amsterdam. E questa opzione è stata molto apprezzata. Infatti con Easyjet abbiamo volato su Amsterdam dove abbiamo visitato la città per 4 giorni. E poi con volo interno con la stessa compagnia fino a Praga. Il ritorno su Milano è inferiore all’ora. 
Se questo salto nella bella Praga vi ha invogliati a far la valigia e partire, anche solo da venerdì sera a domenica notte, buon viaggio e salutatemi la stupenda Old Town Square.
 
 
 




giovedì 2 ottobre 2014

L'UNICO ED ORIGINALE OKTOBERFEST



L'UNICO ED ORIGINALE OKTOBERFEST

È stato per noi un weekend all’insegna del divertimento e della scoperta. Abbiamo trasformato quest’esperienza in un momento di approccio ad una tradizione che dura dal 1810. Trovare 3 aggettivi che descrivano appieno il fine settimana che va dal 19 settembre al 21 è molto semplice: condivisione, vitalità e folclore. E per rispondere a una domanda che forse vi sarete già chiesti, sì, vedrete scorrere tanti fiumi di birra. Vedrete gente barcollare, ma soprattutto –ed è la cosa più importante– vedrete persone ballare in piedi sulle panchine, tra i corridoi, e per le strade. Gente allegra e con molta voglia di scoprire da che parte del mondo si viene. Americani, Australiani, Neozelandesi. Ne sentirete di tutti i colori.

Questa festa famosa appare  in tutto il mondo e viene replicata in diverse città, ma è solo a Monaco di Baviera che troverete l’autentica. È in Germania che troverete un’affluenza di circa 6 milioni di visitatori. Ed è solo nell’area di Theresienwiese che vedrete consegnati più di 7 milioni di boccali di birra. E non dimentichiamocelo un boccale vale 1 litro (a 9.90 EUR).

Ad allietare ancora di più l’atmosfera ed aggiungere eccitazione alla fiera, vi è il luna park che si snoda sui 40 ettari destinati proprio all’Oktoberfest.

Se tutto ciò vi stuzzica, e volete intraprendere il viaggio verso München, sappiate che avete ancora a disposizione un weekend, ossia dal 03.10.2014 al 05.10.2014. Infatti, la chiusura sarà durante questo fine settimana. Altrimenti mettete in agenda che dal 19 settembre al 4 ottobre 2015, questa sbalorditiva manifestazione ci sarà di nuovo, e sarebbe un peccato perdersela.  



Un qualche consiglio tecnico, che non fa mai male. Noi abbiamo noleggiato una piazzuola per la tenda all’Oktoberfest Camping München-Riem situato presso la Fiera di Monaco, De-Gasperi-Bogen a Monaco di Baviera.

Tale soluzione, al prezzo di 34 EUR a notte, è decisamente l’opzione più comoda perché situato a 2 minuti a piedi dalla U-bahn e conseguentemente a 40 minuti circa in metropolitana. 
Altro vero importante ed utile consiglio. Se il vostro intento è quello di trovar posto in uno dei numerosi tendoni, svegliatevi presto e mettetevi in coda. Armatevi di pazienza perché vi garantisco ne sarà valsa la pena!

Non vi resta che acquistare i tradizionali Lederhosen e Dirndl partire e…. O’zapft is.

Buon divertimento!