FINE 2013: E' TEMPO DI BILANCI
Il 2012 è
stato per me un anno rivelatore. È stato l’anno in cui ho lottato per ottenere
determinate libertà. Quella più degna di nota, la libertà a viaggiare. Nel 2012
mi è stato subito chiaro che questa passione non doveva essere soffocata per
nessuna ragione. E così, meravigliando un po’ tutti passo dopo passo ho
maturato la voglia di fare un’esperienza all’estero.
E sono le
lotte avute l’anno scorso che mi hanno permesso di avere un 2013 da
incorniciare. Da celebrare per sempre. Da abbracciare nei ricordi.
Così,
arrivata a fine dicembre, eccomi a fare il punto della situazione. Consapevole,
purtroppo, che un anno così non mi ricapiterà più. Perché mai un privilegio simile
si ripresenterà. Lasciare il lavoro e viaggiare, imparando si una lingua, ma
comunque viaggiando. E questa consapevolezza rende il tutto più magico e
speciale.
Ma è anche
questo che trasforma la prospettiva del nuovo anno e lo dipinge più frizzante.
Non posso nascondere la gioia e l’entusiasmo per quel che il 2014 ci offrirà.
Dopo aver passato 4 mesi filati in America, a contatto con una cultura a volte
molto simile alla nostra, altre lontanissima e un po’ strana, sono pronta a
dedicarmi anima e corpo alla conoscenza approfondita dell’Europa. A onor del
vero gli innumerevoli viaggi intrapresi quando ero piccina con i miei genitori,
mi danno una grande fiducia. Saranno i castelli della Loira, e la calda costa
azzurra, con le zone vinicole e la buona cucina a introdurre chi l’Europa
ancora non la conosce. Sarà da luoghi che semplicemente amo, che inizieremo una
lunga passeggiata tra le città europee più belle. D’obbligo saranno anche le
visite al Bel Paese, pieno di cultura e molto attrattivo sia per chi vive oltre
confine che… chi arriva da oltre oceano.
Ma il
pensiero che più mi elettrizza è la pura consapevolezza che la mia lista di luoghi
visitati si allungherà. Le guide turistiche di Spagna, Olanda, Germania, Paesi
Scandinavi riempiono già la mia bacheca. Tutti luoghi rimasti lontani dai miei
pensieri per molti anni. È quasi ironico rendersi conto di aver visto così
tanto negli Stati Uniti, e però così poco in Europa. Luogo pieno di cultura,
forse quella più vera ed autentica.
Quanti cambiamenti.
Quanta gioia. Quanta passione. E quanto stupore ci nasconde la vita.
Io ringrazio
con tutto il cuore chi passo dopo passo mi ha seguito. Ho ancora tanto da
raccontare, perché è così che ho scelto di vivere… un po’ con la valigia in
mano e un altro po’, con il naso immerso in guide turistiche, alla ricerca di
nuovi posti da incontrare.
E infondo è
vero: tutto ciò che sogni, prima o poi si avvera!
Buon Anno
Nuovo a tutti, e che possa essere colmo delle vostre passioni e della felicità,
quella pura che riscalda il cuore e fa guardare avanti, con tanta speranza e
fiducia.